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I
REGOLAMENTI DEI |
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Solo i Campionati del Marans Club de France, affiliato alla Société Centrale d'Aviculture de France ed alla FFV, sono ufficiali, sia per il giudizio dei riproduttori che delle uova che provengono dalla vera razza Marans. |
REGOLAMENTO DEL
CAMPIONATO DI FRANCIA
1.
Il Campionato di Francia ha lo scopo di : riunire gli allevatori,
promuovere ed incoraggiare l'allevamento della Marans sul piano della
qualità, servire da "vetrina" nazionale ed
internazionale dela totalità dell'allevamento attuale della Marans.
In questo senso, è abbinato ad un concorso di uova di
Marans.
2.
La data del Campionato di Francia della Marans viene scelta
dall'Assemblea Generale per l'anno seguente tra le
candidature presentate.
3.
I moduli di iscrizione verranno inviati a tutti i membri
del MCF dalla società organizzatrice.
4.
Il rientro gratuito è garantito a tutti i membri del MCF in regola con l'iscrizione
e dislocati a più di 200 Kms dal luogo ove si tiene il
Campionato di Francia.
5.
Ciascun espositore concorre, per i titoli di Campione e Vice
campione, senza limitazioni del numero di animali e solamente per unità,
entro una o più delle varietà ufficialmente
riconosciute nello standard della Marans. (standard modificato dalla
commission degli standards avicoli del 28 febbraio 1994).
6.
Un titolo di Campione e di Vice campione sarà designato per ciascuna
delle categorie seguenti :
1)
categoria Nero-Ramato
2)
categoria Cucù-Argentato
3)
categoria Frumento e Fulvo a coda nera
4)
categoria Bianco
5)
categoria Varietà rare : Nero, Ermellinato, Cucù-Dorato.
6)
categoria Varietà non omologate : Nero-argentato, Blu-ramato
e Blu-argentato, Salmone-dorato e Salmone-argentato...
7)
categoria Nane
8)
concorso di uova
7.
Per la varietà più rappresentata (se il numero dei soggetti
lo giustifica, evidentemente), viene attribuito : un titolo di
Campione ed un titolo di Vice campione tra maschili, più un
titolo di Campione ed un titolo di Vice campione tra i soggetti femminili.
(decisione CA del 03 marzo 2002 Paris)
8.
Per essere classificati Campioni o Vice Campioni, i soggetti esposti
devono aver ottenuto almeno un Premio d'Onore o eccezionalmente un primo
Premio, e portare un anello dell'anno in corso o dell'anno
precedente. I Campioni dell'anno non possono concorrere
l'anno seguente per questi titoli.
9.
A proposito delle varietà non omologate (Nero-argentato, Blu-ramato,
Salmone-dorato, Salmone-argentato etc.) ed in conformità alle decisioni
del CA del 03 marzo 2002, sarà chiesto ai giudici di compilare comunque
la scheda di giudizio allo scopo di aiutare l'allevatore nel suo
lavoro specificandogli i punti positivi e/o negativi
precisando a titolo indicativo, il punteggio che i soggetti avrebbero
meritato se le varietà fossero state riconosciute.
10. Un premio
"SPECIALE GIOVANI" sarà attribuito ai giovani allevatori di
meno di 20 anni (decisione AG 1998 Châtellerault).
11. Tutti gli allevatori
di Marans, membri o no del MCF, franesi o stranieri,
possono partecipare al Campionato di Francia e
facoltativamente al concorso di uova.
12. I soggetti esposti
saranno esaminati da giudici ufficiali, per quanto possibile
conosciuti dal MCF.
13. I giudici
devono lavorare in primo luogo per il concorso di uova, cioè
prima di giudicare gli animali. (decisione AG Nancy 2001)
14. Il palmarès
del Campionato viene pubblicato sul bollettino del MCF.
1.
In occasione del Campionato di Francia, ciascun concorrente invia le sue uova
di Marans, in gruppi di dodici almeno in scatole o
vassoi imballate in forma anonima oppure in gruppi di almeno sei uova
per i Campionati Rergionali del MCF.
2.
Le uova dovranno essere ben fresche non vecchie e
parzialmente vuote. La giuria dovrà tenere
conto dello stato di freschezza delle uova e squalificherà
d'ufficio le uova al di sotto del peso raccomandato (decisione
AG Nancy 2001).
3.
La giuria dovrà avere a disposizione una bilancia sufficientemente precisa
per pesare eventualmente le uova dubbie (decisione AG
Aurillac 2003).
4.
Considerato il periodo del Campionato di Francia, non si terrà
conto della taglia delle uova delle galline giovani, tranne che in caso di manifesta insufficienza
di peso. (squalifica)
5.
L'omogeneità di colore e di forma su dodici uova non viene presa
in considerazione al fine di non penalizzare la presentazione
di uova deposte da diverse galline dell'allevamento o anche di età differenti.
6.
La giuria per il concorso delle uova del MCF è composta di
due allevatori esterni al Consiglio di Amministrazione e non aventi loro uova in esposizione,
riuniti in una commissione presieduta
obbligatoriamente da uno dei giudici ufficiali presenti.
7.
La giuria dovrà occuparsi in primo luogo del concorso delle uova
cioè prima del giudizio degli animali. (decisione AG Nancy
2001).
8.
Dopo la proclamazione ei risultati, il nome degli allevatori che presentano delle uova
in concorso, cosi' come le relative varietà di Marans
saranno indicati sulle scatole rispettive. (decisione
AG Nancy 2001).
9.
Il concorso è facoltativo per i partecipanti ai
Campionati di Francia o Regionali. Però, i concorrenti
al concorso delle uova devono essere anche espositori di galli
e galline Marans nel contesto del Campionato.
10. Ciascun lotto
sarà giudicato a punti su un totale di 10. Vengono apprezzati in questa priorità
il colore del guscio (su 7 punti), poi la
brillantezza (su 2 punti) e la forma (su 1 punto).
11. L'intensità
di colorazione è determinata per confronto con la scala
colorimetrica del MCF :
uova dal n° 1 al n° 3 = 0
punti
uova n° 4
= 1 punto
uova n° 5
= 2 punti
uova n° 6
= 3 punti
uova n° 7
= 4 punti
uova n° 8
= 5 punti
uova n° 9
= 7 punti
12. La
brillantezza viene determinata su 2 punti come segue :
uovo opaco
= 0 punti
uovo satinato =
1 punto
uovo lucido =
2 punti
13. La
forma viene determinata su 1 punto come segue :
uovo caratteristico tozzo con punta
poco evidente = 1 punto
Altre forme meno caratteristiche
= 0 punti
14. Se
necessario, la valutazione viene effettuata uovo per uovo con
punteggio medio calcolato sul lotto di sei o dodici uova.
15. Il
risultato del concorso delle uova viene pubblicato sul bollettino del
MCF.
GRAND PRIX D'ALLEVAMENTO DEL MCF (GPE)
1.
Riguarda gli allevatori che hanno esposto almeno sei soggetti nel contesto
del Campionato di Francia. Gli allevatori devono scegliere in
anticipo i sei animali con cui vogliono cocorrere al Grand Prix d'allevamento;
cioè fin da quando riempiono i moduli di iscrizione
della società organizzatrice qualche settimana prima
del Campionato (decisione AG 2001 Nancy).
2.
Il conteggio avviene secondo la tabella seguente : GPH =
15 punti PH = 10 punti 1o
Premio = 7 punti 2o
Premio = 3 punti 3o
Premio = 1 punto
3.
Inoltre, il calcolo dei punti del GPE dovrà tenere conto dei risultati
ottenuti nel concorso delle uova (decisione AG Aurillac
2003).
4.
Si viene dunque ad aggiungere la tabella seguente: il primo
al concorso delle uova = 10 punti, il secondo
= 8 punti, il terzo
= 6 punti, il quarto = 4 punti, il quinto = 2 punti, ed il sesto
= 1 punto.
5.
Il conteggio dei punti dei sei primi posti al concorso delle uova si viene ad aggiungere
come un bonus a quello del giudizio delle sei gabbie indicate dall'allevatore.
6.
Il totale dei punti ottenuti da queste sei gabbie e dei punti ottenuti eventualmente
al concorso delle uova determina il vincitore
del G.P.E.
7.
Il risultato del GPE viene pubblicato sul bollettino del MCF.
IL REGOLAMENTO DEI
CAMPIONATI REGIONALI
1.
Il regolamento dei campionati regionali ricalca integralmente quello del
Campionato di Francia della Marans e del suo Uovo.
2.
Il numero, il tipo ed il valore dei premi vengono determinati caso per caso
dal Consiglio d'Amministrazione e la spesa deve essere
ratificata dal Presidente.
3.
Il numero di uova per i concorsi regionali d'uova
è di almeno sei e non dodici. (decisione AG Nancy 2001).
4.
Sono i delegati regionali che sono responsabili del buon
andamento di questi Campionati Regionali nel quadro delle disposizioni generali
e delle scelte effettuate dal
Marans-Club de France.
5.
I delegati regionali trasmettono i risultati alla Sede
Sociale del MCF insieme a tutte le informazioni interessanti da sottoporre all'esame della segreteria e suscettibili
di essere pubblicate
nell'interesse generale.
Ad oggi, la
Francia del Marans-Club è ritagliata in 16 régioni alle quali si vanno ad aggiungere
la Germania, l'Inghilterra, gli USA, il Canada,
l'Italia, la Spagna, il Belgo, il Lussemburgo, l'Olanda e la Svizzera...
Consultate eventualmente il vostro delegato regionale per tutte le informazioni sul campionato
regionale.
LA PRESENTAZIONE DELLA MARANS ALLE ESPOSIZIONI |
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Le esposizioni sono uno dei fini di ogni selezione. Logicamente, esse devono venire a coronare la riuscita di un lavoro portato avanti correttamente.
In queste occasioni, il giudice riporta diversi apprezzamenti su di una scheda. Questi devono stimolare la riflessione dell'allevatore ed informare il visitatore dell'esposizione - eventuale acquirente - dei punti positivi e negativi del soggetto esposto. Il ruolo del giudice è estremamente importante perchè egli, in virtù della sua formazione e delle sue competenze, porta un punto di vista esterno, suscettibile di guidare l'allevatore sulla strada del miglioramento delle stirpi.
UNA MORALE S'IMPONE:
Quando partecipa ad una esposizione, l'allevatore deve presentare il meglio del suo allevamento o almeno degli animali di qualità, rappresentativi della razza o suscettibili di costituire dei buoni soggetti di di lavoro se questi si trovano ad essere proposti per la vendita.
Sebbene un toilettaggio molto leggero sia permesso, o addirittura consigliato (pulizia dell'animale, dell'anello, o, per esempio. sul corpo di un soggetto bianco, piccole piume nere che si possono o anzi di devono togliere), ogni toilettaggio abusivo, che il giudice rileva facilmente, sarà immediatamente penalizzato.
Questo semplice toilettaggio, per essere chiari, non deve divenire un vero e proprio "trucco".
Nello stesso modo la chirurgia estetica praticata talvolta sulle creste è da bandire. Tentare di eliminare visivamente un difetto che è ereditario non testimonia la reputazione del proprietario del soggetto presentato e truffa l'acquirente potenziale.
Durante gli ultimi campionati di Francia, le Marans sfoggiavano una buona massa e dei progressi sensibili nel campo delle colorazioni. Nondimeno questi risultati incoraggianti non devono condurci ad un eccesso di ottimismo ed a dismettere lo sforzo costante di correggere altri difetti comuni a quasi tutte le razze, come le ali incise, la cresta doppia etc.
COME SCEGLIERE LE
MARANS PER di Marylène LE GOFF, giudice ufficiale, |
Non è mai bello leggere sulla scheda di giudizio la dicitura "squalificato". E' spesso una grossa sorpresa ed una delusione per l'allevatore. Sappiate che è più piacevole per il giudice distribuire dei buoni premi piuttosto che penalizzare gli animali.
Abbiamo spesso condiviso i nostri commenti ai soggetti di MARANS in esposizione. Tenteremo di spiegare le ragioni che costringono il giudice ad eliminare i vostri soggetti, poichè è inutile presentare degli animali con difetti anatomici squalificanti.
LA CRESTA
La
Marans possiede una cresta semplice ben dentellata.
Se ci sono 2 o 3 punte sullo stesso dente, questo è un difetto che si trasmette
di generazione in generazione.
Ugualmente, alla fine della cresta non devono esserci escrescenze laterali.
Questi difetti provocano la squalifica delgli animali perchè sono
del tutto ereditari.
GLI OCCHI
Devono
essere rossi.
Nelle esposizioni incontro occhi chiari, marmorizzati
(iride dell'occhio cosparsa di macchie nerastre), occhi neri.
IL BECCO
E' di colore
corno e ben chiuso.
Se le due mandibole non hanno la stessa lunghezza o se si incrociano
(becco incrociato) il soggetto sarà squalificato.
IL DORSO
Deve essere
molto lungo e piatto.
Eliminate il dorso di carpa (bombato) che è dovuto a una deformazione anatomica.
LA CODA
La
coda deve essere leggermente rilevata (45°) e corta.
Molti soggetti possiedono code troppo dritte dette
"code di scoiattolo". Questo modifica l'aspetto del soggetto
soprattutto nel gallo.
LE ALI
Prendete
il vostro soggetto in mano, aprite l'ala. Le 10 remiganti primarie e
le 10 secondarie devono essere ben allineate senza alcun vuoto nè scalatura.
Si parla in questo caso di ala divisa. Questo difetto è ereditario, quindi tutti i soggetti portatori
di questa tara sono da
eliminare dalla riproduzione.
LO STERNO
In una
esposizione tutti i giudici devono estrarre gli animali dalla gabbia.
Essi passano la mano sullo sterno e se constatano una deformazione,
l'animale sarà squalificato.
Uno sterno deviato può avere diverse cause. Se gli animali dispongono
in giovane età di un posatoio rotondo e stretto, può verificarsi
una deformazione (rottura) a livello dello sterno. Ma
anche una carenza di vitamine, una malattia, possono provocare una fragilità dello scheletro che
si deforma.
I TARSI
La
Marans possiede delle zampe leggermente impiumate.
I parassiti si annidano sulle scaglie dei tarsi e provocano
delle lesioni (scabbia). Un minimo d'igiene ed un buon
trattamento permettono di contrastare questi parassiti. Le dita ritorte,
gli ascessi plantari, fanno parte dei difetti da eliminazione.
Quando inanellate un gallo, ricordatevi di far passare l'anello al di sopra dello sperone
perchè altrimenti questo può causare fastidio o danno all'animale.
LE COLORAZIONI
Le
differenti colorazioni sono descritte nello standard ufficiale, a cui ci si deve riferire.
Purtroppo un miscuglio di varietà è comune in esposizione.
Incontro dei galli nero-ramato con triangolo d'ala rosso,
pettorine rosse, o piume ramate discendenti sul corpo.
Delle galline nero-ramato hanno delle listature sulle
coperture delle ali o sul dorso.
Verificate che gli animali siano liberi da pidocchi pollini, un buona polvere insetticida di tanto intanto permette di eliminare questi parassiti che possono infestare tutto l'allevamento e, in esposizione, gli animali degli altri allevatori.
Qualche volta potete leggere sulla scheda di giudizio : "presenza di garretti d'avvoltoio o manicotti". Si tratta della presenza di piume lunghe e dirette verso il basso a livello del tallone (questo è un segno dell'incrocio della Marans con la Brahma).
Tutti questi elementi
ci devono permettere di fare una selezione seria tra i soggetti
di più giovane età
poichè questi difetti possono essere rilevati ancor prima
di passare l'anello.
PROCEDURA DI OMOLOGAZIONE D'UNA VARIETA'
Alcune delle
varietà esistenti della Marans non sono omologate
dallo standard ufficiale per ragioni diverse:
confusione sulla ripartizione delle colorazioni genetiche, non conoscenza,
rarità etc...
Tutte le varietà definite sul piano genetico possono essere omologate allo standard della Marans come conferma esso stesso.
Possiamo esplicitamente citare le varietà seguenti:
Il riconoscimento ufficiale di queste colorazioni di piumaggio deve essere oggetto di omologazione da parte della SCAF, e dunque da parte della commissione degli standards dell'ANJA (giudici ufficiali francesi di avicoli), secondo una ben precisa procedura d'omologazione da rispettare. Essa è identica a quella riguardante la creazione di una nuova razza.
La documentazione completa riguardante questa procedura (quattro pagine) può essere richiesta alla sede sociale del MCF.
Brevemente, si deve:
presentare in una esposizione di prima importanza un minimo di 12 soggetti corretti (come colorazione e conformazione, senza difetti da squalifica) sia galline che galli,
esporre dei soggetti di età differenti, cioè dei giovani dell'annata (meno di 12 mesi) e degli adulti dell'annata precedente per esempio (più di 12 mesi),
presentare nell'insieme soggetti provenienti da molteplici allevatori, è auspicabile,
scegliere una esposizione ritenuta d'importanza dalla Commissione degli standards, che sarà presente per officiare.
Nota:
le quote d'ingabbio per i soggetti Marans delle varietà
non ancora omologate saranno rimborsate dal MCF.
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